Roma-Udinese 3-0: Mourinho consolida la zona Champions
A segno Bove, poi Pellegrini e Abraham che ritrovano il gol dopo lunghissimi digiuni: staccato il Milan in classifica, +5 sull’Inter quinta
La Roma supera 3-0 l’Udinese nella sfida valida per la 30esima giornata di Serie A, conquista la terza vittoria consecutiva in campionato e stacca il Milan in classifica, consolidando la propria posizione in zona Champions League. A sbloccare il match dell’Olimpico è Bove, che al 37′ raccoglie il rigore calciato sul palo da Cristante e porta in vantaggio i suoi. Nella ripresa capitan Pellegrini trova il raddoppio in contropiede, prima che Rui Patricio neutralizzi il penalty di Pereyra blindando la vittoria. Nel recupero c’è gloria anche per Abraham, che ritrova il gol dopo oltre due mesi. Ora l’appuntamento è per giovedì sera, quando i ragazzi di Mourinho saranno chiamati a ribaltare l’1-0 incassato a Rotterdam nella gara di ritorno dei quarti di Europa League contro il Feyenoord.
LA PARTITA
Mourinho opta per un ampio turnover con Bove e Belotti, tra gli altri, in campo dal 1′, mentre Sottil deve fare a meno in extremis di Beto e sceglie di affidarsi a Success supportato da Pereyra. Nei primi minuti c’è grande intensità e pressione sui portatori di palla da entrambi i lati, i ribaltamenti di fronte sono continui, gli scontri di gioco si sprecano, ma per vedere la prima vera palla-gol del match bisogna attendere il 22′: sugli sviluppi di un calcio piazzato sbuca la testa di Mancini, che però colpisce centrale e trova il riflesso di Silvestri. L’estremo difensore dell’Udinese è attento ancora al 33′ su un destro potente di Wijnaldum, ma sul corner seguente arriva l’episodio che sblocca l’incontro: colpo di testa di Belotti (indirizzato fuori dallo specchio), pallone che sbatte contro il braccio largo di Pereyra e calcio di rigore assegnato da Giua dopo una revisione al monitor. Sul dischetto si presenta Cristante, che centra in pieno il palo. Sulla ribattuta il più lesto è Bove, bravo ad approfittare della porta sguarnita per portare avanti i suoi. L’ultima emozione del primo tempo arriva da una bella punizione di Pellegrini, che gira sul palo lontano ma trova ancora una volta il guantone di Silvestri a deviare in angolo.
A inizio ripresa l’Udinese tenta di imbastire una reazione, ma gli undici di Mourinho chiudono alla perfezione tutti gli spazi e al 55′ sono micidiali in contropiede: Belotti affonda, allarga per Pellegrini che controlla alla perfezione e colpisce all’incrocio dei pali col piattone, con Silvestri che riesce appena a deviare. Per la Roma sembra mettersi tutto in discesa, ma al 69′ Giua fischia il secondo rigore di serata per un fallo di mano, questa volta di Mancini su tentativo di conclusione di Lovric: Pereyra ha la chance di accorciare le distanze, ma si fa ipnotizzare da un grande Rui Patricio. Nel primo minuto di recupero fanno festa anche i subentrati: cross perfetto di Spinazzola, stacco vincente di Abraham che brucia un rivedibile Perez. L’inglese si toglie così un peso di dosso, tornando al gol a oltre due mesi dall’ultima volta. Una gioia per lui, un successo fondamentale per la squadra in ottica ritorno di Europa League, ma anche in vista dei prossimi appuntamenti di campionato, visto che nelle prossime quattro giornate la Roma incontrerà, nell’ordine, Atalanta, Milan, Monza e Inter. Un ciclo al termine del quale le gerarchie della Serie A saranno certamente più chiare.
LE PAGELLE
Bove 6,5 – Partita di grande sostanza in mezzo al campo, condita dalla zampata sul rigore fallito da Cristante che sblocca la partita e gli vale il secondo gol in Serie A.
Pellegrini 7 – Reagisce al rigore fallito in Europa League con una prestazione da vero leader: lotta su ogni pallone, trascina i compagni e sigla il 2-0, ritrovando un gol su azione che, in campionato, gli mancava da oltre un anno e mezzo.
Belotti 6,5 – Un primo tempo di grande sacrificio e sofferenza, passato a fare a sportellate spalle alla porta e a lavorare per i compagni. A inizio ripresa, poi, la cavalcata e l’assist per il 2-0 firmato Pellegrini.
Success 5 – Tanti scontri, tanto nervosismo, nessuna vera occasione da gol. Serata complicata contro una delle difese meno perforate del campionato.
Pereyra 4,5 – Si vede di fatto in due occasioni: quando causa il rigore che poi porta all’1-0 e quando fallisce malamente quello del potenziale 2-1.
Udogie 6 – Dopo un primo tempo così così sale di giri nella ripresa e, pur senza strafare, riesce a creare qualche grattacapo alla retroguardia giallorossa.
IL TABELLINO
Roma-Udinese 3-0
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio 7; Mancini 6, Smalling 6,5, Llorente 6,5; Celik 6 (29′ st Spinazzola 6,5), Cristante , Bove 6,5, El Shaarawy 6 (29′ st Zalewski 6); Pellegrini 7 (44′ st Tahirovic sv), Wijnaldum 6; Belotti 6,5 (29′ st Abraham 6,5).
Allenatore: Mourinho 6,5
Udinese (3-5-1-1): Silvestri 6,5; Becao 6, Bijol 6, Perez 5,5; Ehizibue 5,5 (26′ st Ebosele 5,5), Samardzic 5,5 (33′ st Pafundi 5,5), Walace 5, Lovric 6 (33′ st Nestorovski 5,5), Udogie 6 (41′ st Masina sv); Pereyra 4,5; Success 5 (33′ st Thauvin 5,5).
Allenatore: Sottil 5
Arbitro: Giua
Marcatori: 37′ Bove (R), 10′ st Pellegrini (R), 45’+1 st Abraham (R)
Ammoniti: Pereyra (U), Success (U), Ehizibue (U), Mancini (R), Thauvin (U)