Roma, l’iniziativa solidale dell’hotel: in offerta tre notti ai Parioli e il ricavato servirà ad aiutare i clochard
Il settore alberghiero a Roma è in crisi e sul sociale c’è sempre tanto da fare: qui gli aiuti non sono mai abbastanza. Così un hotel di nuova apertura inaugura mettendosi a disposizione dei cittadini meno abbienti e più bisognosi della città.
Si tratta del The Hoxton, 192 eleganti e moderne camere da letto ai Parioli, con tanto di caffetteria e bar, Cugino, in collaborazione col ristorante e micro-bakery Marigold: situato in un edificio degli anni Settanta, non lontano da Villa Borghese e a pochi passi da istituzioni culturali come il Macro e il Maxxi.
Proprio per questo la catena internazionale, che conta già una decina di strutture sparse per il globo (Londra Shoreditch, Holborn e Southwark ma anche Parigi, Amsterdam, New York, Portland, Chicago e Downtown LA) si presenta ai romani con le “Neighbourhood Nights”, le “Notti del quartiere”.
Si tratta di una “staycation” di solidarietà: con 50 euro a notte (utilizzando per le prenotazioni il codice HOXROMA) i romani possono soggiornare il 13, 14 e 15 giugno nelle stanze che prendono spunto dagli interni nostalgici dei grandi classici del cinema italiano che hanno reso celebre Roma. L’intero ricavato andrà devoluto a Binario 95, l’hub sociale e centro di accoglienza aperto giorno e notte per persone senza fissa dimora.
Soggiornando si contribuisce a rendere più accogliente e funzionale questo fondamentale polo sociale sito alla stazione Termini: in locali concessi in comodato d’uso gratuito da Ferrovie dello Stato Italiane alla cooperativa sociale Europe Consulting Onlus. Con il suo centro diurno e notturno, lo sportello di orientamento sociale “help center”, il Magazzino sociale cittadino e l’unità di strada, Binario 95 rappresenta ormai da quasi 20 anni un punto di riferimento per chi si trova in condizioni di povertà, disagio ed emarginazione sociale in città.
La sua mission dichiarata è quella di rispondere ai bisogni di chi vive in strada, offrendo ascolto, supporto, accoglienza e proponendo percorsi di riabilitazione alla vita sociale. Ma fa molto di più: in questo periodo di pandemia, per esempio, si sta occupando di fare tamponi gratuitamente a clochard e volontrari. E prosegue ogni giorno distribuendo capi di vestiario.