Recovery Fund: Per il Lazio quarantuno progetti per 17 miliardi di euro
#NextGenerationLazio è il piano presentato al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dal presidente della Regione Nicola Zingaretti insieme al vice presidente Daniele Leodori.
“In sintonia con tutti i nostri assessorati – spiega Zingaretti – abbiamo studiato un programma strategico di rilancio della nostra regione, basato su tre linee indicate dal governo, che permetterà una ripartenza più veloce del nostro territorio dopo la crisi economica, sanitaria e sociale generata dalla pandemia”.
Quasi venti miliardi di euro da destinare a infrastrutture di trasporto per una mobilità sostenibile, digitalizzazione delle imprese e della PA, riqualificazione urbana, formazione, transizione ecologia e inclusione sociale.
“Le misure previste – commenta il vice presidente della Regione, Leodori – seguono tre filoni: quello dell’innovazione, della digitalizzazione e della formazione; quello della rivoluzione green; e quello della tenuta sociale, sanitaria e della parità di genere”. Tre architravi sotto i quali sviluppare i 41 progetti già selezionati. Si parte con la mobilità sostenibile e quindi il prolungamento della metro A fino a Tor Vergata; la realizzazione di una nuova linea ferroviaria che colleghi il porto di Civitavecchia con il resto della regione; la trasformazione delle linee regionali verso Civitavecchia e Nettuno in vere e proprie metropolitane di superficie; oltre all’approdo della linea ad alta velocità a Frosinone.
È questa solo una base delle nuove infrastrutture del Lazio che serviranno come intelaiatura per sviluppare i tantissimi progetti centrati sull’innovazione e le tecnologie. Uno dei più suggestivi è la nascita di una città della conoscenza nell’area di Tor Vergata, il primo distretto italiano dell’open innovation che diventerà un polo di aggregazione per tutti quei soggetti che fanno ricerca nell’ambiente, nelle biotecnologie, nelle rinnovabili e nell’ICT. Se partisse nel 2021, con un investimento previsto di 350 milioni di euro, il distretto sarebbe già operativo nel 2023 arrivando a occupare 3mila addetti.
Una cifra considerevole, pari a 1 miliardo di euro, sarà invece investita nelle attività di sviluppo dell’intelligenza artificiale, tanto per gli atenei quanto per le imprese e la Pubblica Amministrazione. Una vera e propria rivoluzione tecnologica per la regione con risvolti nell’industria 4.0, nella cybersecurity, nell’aerospazio ma anche nell’agricoltura e nella sanità.
Oltre all’innovazione e alle infrastrutture materiali, il pacchetto di interventi studiato dalla Regione ha un capitolo dedicato al sociale, ai giovani e alla parità di genere.
In tema di politiche attive per il lavoro e l’occupazione giovanile la regione punta a un investimento di 500 milioni di euro da spalmare tra il 2021 e il 2024, la stessa dotazione economica prevista per il cosiddetto “empowerment femminile”, quindi l’innalzamento del tasso di occupazione e la promozione di una maggiore presenza nei board e nei processi decisionali delle imprese.
Massimiliano Spinella