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MOURINHO DOPO ROMA-FIORENTINA 2-0: “CI VUOLE PIÙ QUALITÀ, MA DAL MERCATO NON MI ASPETTO NIENTE”

SERIE A – Il tecnico della Roma parla ai microfoni di DAZN dopo il successo per 2-0 sulla Fiorentina: “Ogni allenatore vorrebbe sentire che ci sono tanti soldi a disposizione e che possiamo fare una squadra incredibile. Quello è il sogno, io ho già vissuto situazioni così, con club senza limiti. Questo profilo però non è il nostro”.

José Mourinho durante Roma-Fiorentina – Serie A 2022-23
Credit Foto Getty Images

Dal punto di vista emotivo e dell’organizzazione tattica posso dire solo benissimo dei miei giocatori, ma ci vuole più fiducia e qualità col pallone. Se arriverà qualcosa dal mercato? No, non mi aspetto che arrivi nessuno. Il direttore (Pinto, ndr) è stato onesto e diretto in un’intervista che di solito a un allenatore non piace sentire“. José Mourinho parla così ai microfoni di DAZN dopo il successo per 2-0 della Roma sulla Fiorentina all’Olimpico nel posticipo domenicale della 18esima giornata di Serie A 2022-23: “Ogni allenatore vorrebbe sentire che ci sono tanti soldi a disposizione – prosegue lo Special One – e che possiamo fare una squadra incredibile. Quello è il sogno, io ho già vissuto situazioni così con club senza limiti. Questo profilo, però, non è il nostro. Noi lavoriamo e diamo tutto con le qualità che abbiamo“.

SUL RAPPORTO CON PINTO

Non vorrei parlare troppo di questo, ma dire semplicemente che i problemi personali con Pinto sono bugie totali. Tra di noi c’è onestà“.

SULLE PROVE DI BOVE E KUMBULLA

Di Bove dico che è un cane malato, amorevolmente. Perché morde, corre, dà tutto quando gioca. E mi fa tanto piacere. Kumbulla è un professionista vero. Nelle gerarchie magari oggi è il quarto, ma ha fatto due partite di grandissima qualità. Ha fatto bene senza Ibanez, un altro giorno sarà senza Smalling e l’altro senza Mancini: significa che lavora bene“.

SU DYBALA

Mi aveva chiesto di tornare l’1 gennaio e gli avevo detto che dubitavo che senza di lui avremmo vinto col Bologna, e che lo rivolevo il 29 dicembre. Mi ha richiamato il 27 per dirmi che ripartiva e che tornava ad allenarsi il 28. Questo è Paulo, un ragazzo speciale. Poi mi è piaciuto anche Matic, sa gestire molto bene la palla. Una parola anche per Lorenzo (Pellegrini, ndr) che ha fatto uno sforzo straordinario per giocare“.

SU COME MIGLIORARE LA SQUADRA

Facendo crescere i bambini. Tahirovic qualità, ma gli serve tempo per crescere. È un esempio di giocatore che può aiutarci a centrocampo. Dobbiamo trovare soluzioni perché non possiamo prendere Mudryk a 100 milioni“.