La stazione di Trastevere cambia volto: ecco come diventerà.
I lavori, annunciati quattro mesi fa, partono nei prossimi giorni. L’obiettivo è riorganizzare spazi, assetto e accessi per renderla più funzionale in vista del Giubileo.
riqualificazione della stazione Trastevere. Venerdì mattina gli operai arriveranno in piazzale Flavio Biondo per i primi interventi finalizzati a cambiare look allo scalo in vista di uno degli appuntamenti più importanti dei prossimi anni per la città: il Giubileo.
“L’obiettivo dell’amministrazione è quello di far sì che le stazioni ferroviarie e metropolitane possano sempre di più dialogare con la città, essere connesse con i quartieri limitrofi attraverso percorsi pedonali e ciclabili – ha detto l’assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè – L’intervento in questione va proprio in questa direzione: far diventare le stazioni un nodo dell’intermodalità per rendere semplice e accessibile il trasporto pubblico ferroviario e locale dai quartieri limitrofi nell’ottica della ‘città dei 15 minuti’ che abbiamo l’obiettivo di realizzare”.
Come cambierà la stazione Trastevere
Il progetto, finanziato nell’ambito dell’accordo di programma sottoscritto dal Mims (l’ex Mit) nel 2022, prevede la realizzazione di un secondo ingresso alla stazione nell’area compresa tra via del Fornetto e l’ultimo tratto di via Portuense, cui si aggiungono una serie di interventi per la riorganizzazione della piazza.
“L’area centrale, tra i binari del tram, sarà dedicata al trasporto pubblico su gomma con la realizzazione di banchine e pensiline e la riorganizzazione del parcheggio dei taxi – ha spiegato Patanè – Sarà poi creato, per la sicurezza dei pedoni, un ampio passaggio pedonale per l’accesso alle pedane bus e quello diretto alla stazione di Trastevere. Sempre a beneficio di chi andrà a piedi sarà ampliato il marciapiede della piazza lato circonvallazione Gianicolense”.
“La parte est sarà riorganizzata con aree verdi, spazi pedonali e rastrelliere per biciclette. Su un altro lato sorgeranno aree per carico e scarico merci, ricarica veicoli elettrici, car sharing e parcheggi per disabili – conclude l’assessore – Sarà poi ricavata una zona di ‘kiss & ride’ per consentire un veloce accesso alle auto private che però non potranno in nessun modo sostare”.