La Roma crolla nella notte di Diego
Napoli vuole una notte di gloria, non vuole scherzi. La motivazione è forte e non si può sbagliare. Insomma, Napoli vorrebbe dedicare una vittoria a Diego Maradona. La Roma è una squadra giovane e con qualche giocatore di buon talento. E poi, ritrova Dzeko dal primo minuto. Si, ma il Napoli ha tutt’altri progetti per la serata. E il risultato risponde in pieno alle esigenze della città e di Rino Gattuso. La Roma è stata schiantata nel nome di Diego. Lorenzo Insigne è stato il protagonista della serata, sbloccando il risultato e assistendo Fabian Ruiz sul secondo gol. E’ finita 4-0 per il Napoli e alla festa del gol hanno partecipato anche Mertens e Politano. Per Fonseca e i suoi un brusco ritorno sulla terra dopo le buone prestazioni delle ultime settimane.
Il Napoli veste la maglia biancazzurra a strisce verticali: un omaggio a Diego Maradona e all’Argentina, la sua patria. C’è emozione durante il minuto di raccoglimento, mentre sui display si susseguono le immagini dell’ex Pibe de oro nel pieno del suo splendore atletico. Napoli e Roma portano la fascia nera al braccio, in segno di lutto, così com’è avvenuto su tutti i campi di Serie A.
Prima sconfitta sul campo in campionato per la Roma. I giallorossi sono autori di una prestazione davvero deludente al cospetto di un Napoli che onora al meglio Maradona. Gli azzurri dominano la gara sin dal primo tempo e imbrigliano una Roma stanca e abulica. Dopo una fase iniziale di studio, Insigne porta in vantaggio i suoi su calcio piazzato: Mirante arriva in ritardo e il numero 24, può mostare la numero 10 di Maradona e dedicare il gol al grande campione scomparso.
Fonseca perde Mancini e Veretout per infortunio. Meret non deve compiere nemmeno una parata mentre Mirante deve opporsi sia a Mertens che a Lozano.
Nella ripresa la Roma sembra partire meglio rispetto ai primi quarantacinque minuti: Fonseca sostituisce un impalpabile Dzeko, tentando la carta di Mkhitaryan centravanti. Ma non è serata e Ruiz trova il raddoppio beffando Mirante da fuori area. Il match è ormai del Napoli che trova altri due gol: prima con Mertens che raccoglie una corta respinta di Mirante su conclusione di Elmas e poi con l’ex Politano che salta in dribbling anche Mirante e cala il poker.
La partita finisce senza minuti di recupero. La più brutta Roma della stagione contro il miglior Napoli.