La gastroenterologia del Gemelli al terzo posto nel mondo. Sostegno decisivo della Fondazione Roma
La prestigiosa rivista americana “Newsweek” in collaborazione con “Statista Inc” società di ricerca sul mercato globale che stila la classifica dei centri specialistici dei migliori ospedali del pianeta ha collocato al terzo posto il CEMAD (Centro Malattie Apparato Digerente) del Gemelli di Roma dopo due “monumenti” della medicina quali la Mayo Clinic del Minnesota e il Mount Sinai di New York.
Il centro è stato realizzato grazie al prezioso supporto della Fondazione Roma per avere un solido punto di riferimento nel Lazio e per l’Italia.
Un’importante contributo triennale della Fondazione Roma ha permesso di dotare il CEMAD delle più moderne attrezzature diagnostico-terapeutiche, tra le quali ambulatori per ecografia avanzata e per diagnostica non invasiva, un Day Hospital, un’unità infusionale ambulatoriale con sei postazioni di trattamento, un ambulatorio chirurgico interventistico e una sala di accettazione.
Oltre a queste dotazioni la Fondazione Roma ha contribuito all’acquisto di un agiografo digitale biplano e di due colonne di videondoscopia; nell’immediato futuro completerà l’allestimento del CEMAD realizzando una Sala Ibrida che integrerà un sistema a Tomografia Computerizzata con un sistema angiografico multiassiale di ultima generazione.
Il Presidente Onorario della Fondazione Roma professor Emmanuele Francesco Maria Emanuele ha così commentato la notizia del prestigioso riconoscimento al CEMAD che colloca il centro di gastroenterologia del Gemelli al primo posto fra i maggiori centri specialistici europei ed asiatici ed al terzo nel mondo: “mi sono speso personalmente per dotare il CEMAD grazie alla Fondazione Roma, per una sensibilità che mi connota da sempre e che trova le sue radici nella mia storia familiare nella medicina, di attrezzature all’avanguardia per dare rapidamente e con precisione le giuste risposte alle richieste dei pazienti”.
“Un impegno – ha ricordato il Presidente Onorario della Fondazione Roma – che ci ha sempre visti in prima linea sul territorio nei delicati settori della sanità e della ricerca scientifica come testimoniano fra le molteplici iniziative promosse dalla Fondazione, l’Hospice per i malati terminali e da SLA, voluto da me quando in Italia si registrava scarsa sensibilità per le tematiche sulle cure palliative, e il Villaggio Emanuele per i malati di Alzheimer, entrambi totalmente gratuiti e che hanno continuato la loro opera anche durante l’attuale emergenza sanitaria”.
Il presidente attuale della Fondazione Roma, Franco Parasassi, ha sottolineato che il suo Istituto continuerà ad assicurare il proprio sostegno al Policlinico Gemelli sulla strada inagurata dal professor Emmanuele Emanuele.