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Immobile spreca, Zappacosta e Hojlund puniscono la Lazio: colpo Atalanta all’Olimpico

Grande partita della Dea, graziata dal centravanti sullo 0-0 e poi a segno con il terzino e il giovane attaccante.

L’Atalanta sbanca l’Olimpico, sorpassa la Lazio e sale al terzo posto al fianco del Milan. Al tappeto la squadra di Sarri nel faccia a faccia in prospettiva Champions. Cancellata senza problemi la sconfitta contro il Sassuolo, la formazione di Gasperini riparte con tre punti importantissimi. I gol di Zappacosta nel primo tempo e di Hojlund nella ripresa tracciano la strada di una vittoria sancita principalmente sul piano del gioco e dell’impostazione tattica. Involuta la Lazio, che sciupa alcune opportunità e non può contare ancora su Immobile dei giorni migliori: sfigura decisamente nel confronto con l’Atalanta anche come personalità.

AVANTI CON ZAPPACOSTA

Sarri ripresenta Felipe Anderson dal primo minuto: Pedro parte dalla panchina. Gasperini sostituisce lo squalificato Maehle (Muriel l’altro nerazzurro fermato dal giudice sportivo) con Zappacosta. Ederson a centrocampo, con Koopmeiners sganciato sulla trequarti. Il primo pericolo lo crea l’Atalanta: al 7’, botta di Koopmeiners dalla distanza, Provedel si allunga per deviare. Nerazzurri all’attacco. Prova la via della rete Zappacosta: fuori. Al 12’ il portiere biancoceleste ribatte su Hateboer. Alto un colpo di testa di Djimsiti. Riprende campo la Lazio. Al 17’, irrompe Milinkovic in area su lancio di Provedel, si inserisce Immobile che calcia alto da posizione molto favorevole. Si rilancia l’Atalanta: al 21’, timbra la traversa una parabola di Lookman, deviata da Romagnoli e smanacciata da Provedel con un grande intervento . Al 23’, altra incursione di Lookman, sul disimpegno di Marusic si infila Zappacosta che mira all’incrocio e porta in vantaggio l’Atalanta. Lazio in difficoltà nell’arginare le verticalizzazioni sviluppate sulla sinistra, soprattutto da Lookman. Ma anche nel far ripartire la manovra: intenso il pressing avversario. Insidioso un diagonale di Hojlund al 36’. Problemi muscolari per Romagnoli: al 39’ entra Patric. Un rilancio di Djimsiti viene catturato da Zaccagni: fiondata dai limiti dell’area sventata da Musso in angolo. Più convinta la Lazio nel finale di tempo. Controllata dal portiere atalantino una punizione di Milinkovic. All’intervallo con la squadra di Gasperini sull’1-0.

HOJLUND RADDOPPIA

La ripresa scatta con una ghiotta chance per la Lazio: il tiro di Immobile viene neutralizzato tra Zappacosta e Musso. Ripartenza dell’Atalanta: Hojlund corre verso la porta, Provedel fa scudo in uscita e salva un altro gol. Il portiere laziale è pronto anche all’11’ su un tocco ravvicinato di Lookman. Al 12’ Sarri dispone tre sostituzioni per scuotere la squadra: ecco Vecino, Lazzari e Pedro per Cataldi, Hysaj e Felipe Anderson. Gasperini fa uscire Scalvini, appena ammonito (era diffidato), e innesta Palomino. Si infortuna Hateboer, al 18’ entra Demiral. Al 20’ l’Atalanta raddoppia: su un passaggio impreciso di Luis Alberto, rilancio dei nerazzurri, dalla sinistra Lookman innesca Hojlund che nell’area piccola fa secco Provedel anticipando Patric. La Lazio non riesce a reagire: appannata e imprecisa. In cattedra la formazione di Gasperini: compatta e dinamica. Biancocelesti in attacco per cercare di riaprire la partita. Regge il muro dell’Atalanta. Al 44’ Gasperini dà spazio a Boga e Zapata per far rifiatare Lookman e Hojlund. Sei minuti di recupero. E’ l’Atalanta a sfiorare ancora il gol con Koopmeiners. Per la Lazio i fischi dell’Olimpico.