Gualtieri: “Chiuso definitivamente Tmb di Rocca Cencia”
”Oggi è una giornata importante, attesa da molto tempo dalla città. Una decisione storica, già operativa”, che è quella della ”chiusura definitiva del Tmb di Rocca Cencia”. Lo ha annunciato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervenendo in apertura della seduta di oggi dell’assemblea capitolina.
”So che per molti consiglieri è una battaglia intrapresa da molto tempo. Per questo ritengo corretto annunciarlo in aula perché si tratta di un successo collettivo – ha detto Gualtieri – Ci eravamo dati come obiettivo la chiusura del Tmb di Rocca Cencia entro la consiliatura e siamo molto contenti di raggiungere l’obiettivo non a fine mandato ma immediatamente. Da ieri l’impianto è chiuso”.
Una scelta che è stata possibile, ha spiegato, perché ”per la prima volta questa città ha un piano rifiuti, operativo, che ha dato certezza sull’autosufficienza impiantistica di Roma, con tutti gli impianti previsti compreso il termovalorizzatore, con un orizzonte di tempo definito e con un modello di sviluppo basato su discarica zero”. Con il ”modello impiantistico che abbiamo definito non sarà più necessario l’utilizzo del Tmb di Rocca Cencia e la certezza degli sbocchi ha consentito ad Ama di negoziare degli sbocchi fino al 2026 che sono ormai consolidati e che ci consentono di non risentire della chiusura del Tmb ma di poterla assorbire, così come abbiamo assorbito la non riapertura della discarica di Albano”.
”Il Tmb di Rocca Cencia tratta 2.800 tonnellate a settimana di rifiuti, di cui 200 al giorno vengono inviate a San Vittore e le altre 200 che sono frazione organica putrescibile sono depositate all’interno della fossa, dove restano per 28 giorni. Attualmente nella fossa ci sono 6mila tonnellate, rifiuti responsabili dei cattivi odori percepiti all’esterno come sanno molto bene gli abitanti della zona”, ha detto il sindaco di Roma.
”L’indicazione è quella di svuotare il più rapidamente possibile la fossa” e ”abbiamo indicato circa 21 giorni come obiettivo massimo per lo svuotamento della fossa. Insieme a questo ci sarà un monitoraggio delle emissioni odorigene”. “Speriamo” che con lo svuotamento della fossa si ”possa porre fine a una situazione di fortissimo disagio per i residenti e i cittadini”.
La settimana prossima ci sarà il ”consiglio straordinario sui rifiuti – ha affermato Gualtieri – Faremo il punto più generale sulla situazione di avanzamento del nostro piano rifiuti e del processo di reingegnerizzazione della raccolta”.
”E’ bello poter vedere che un altro pezzo di un modello di trattamento dei nostri rifiuti superato e poco amico dell’ambiente finalmente può essere archiviato. Roma può guardare avanti e voltare pagina”, ha concluso.