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Europa League, Ludogorets-Roma 2-1: Nonato beffa Mou nel finale.

I giallorossi non brillano e perdono sul campo insidioso dei bulgari: inutile il gol del pari momentaneo di Shomurodov.

La Roma parte con una sconfitta in Europa League. Nel primo turno del Gruppo C la squadra di Mourinho perde 2-1 con il Ludogorets e incassa un altro ko dopo la deblacle di Udine in campionato. Complice il terreno di gioco in pessime condizioni, i giallorossi faticano a far valere il maggior tasso tecnico e il primo tempo finisce a reti inviolate e con un palo di Mancini di testa. Nella ripresa poi i gol che segnano il match. Cauly (72′) sblocca tutto approfittando di una dormita di Smalling & Co., poi Shomurodov (86′) pareggia i conti, ma subito dopo Nonato (88′) raddoppia e beffa i giallorossi.

LA PARTITA
Dopo il trionfo in Conference della scorsa stagione, la Roma si presenta in Europa League con una sconfitta. Una sconfitta amara, maturata al termine di una partita giocata a ritmi troppo bassi e con poca cattiveria e convinzione. Certo, il terreno di gioco di Razgrad non ha aiutato i giallorossi, ma alla resa dei conti sul risultato ha pesato più l’atteggiamento remissivo degli uomini di Mou e la poca precisione in alcuni episodi che le condizioni del manto erboso. Un ko evitabile e ancora più difficile da digerire dopo la figuraccia nell’ultimo turno in campionato.   

Senza Abraham e Karsdorp, in Bulgaria Mou si presenta con Svilar in porta, Celik e Zalewski sugli esterni e Dybala e Pellegrini a supporto di Belotti. Scelte che confermano l’intenzione dello Special One di non sottovalutare l’avversario e di voler fare il match. Complice le pessime condizioni del campo però i giallorossi faticano un po’ a prendere le misure al Ludogorets e in avvio rischiano anche grosso. Servito in area da Despodov, Tekpetey arriva in ritardo e non riesce ad appoggiare in rete, poi il ghanese ha l’occasione giusta per puntare la porta partendo da destra ma si fa recuperare da Zalewski. Tentativi a vuoto che costringono subito la Roma a cambiare registro e a prendere in mano il possesso per evitare sorprese. A ritmo lento e col gioco fortemente influenzato dal palleggio irregolare, i giallorossi provano a fare la gara aumentando la pressione in mediana, ma faticano a manovrare con precisione da dietro e la retroguardia dei bulgari regge l’urto. Da una parte Pawson lascia correre su un contatto in area Pellegrini-Verdon e e Padt blocca un destro debole di Pellegrini. Dall’altra Smalling sbroglia invece una situazione complicata dopo una buona combinazione a destra Tekpetey-Cauly e Svilar deve intervenire con i pugni su un cross di Cicinho. Fino alla mezz’ora la Roma va al trotto, poi accelera cercando di sfruttare soprattutto le palle inattive. Pellegrini calcia verso la porta avversaria tre volte nel giro di pochi minuti, ma la mira non è perfetta e Padt si salva. Poi sugli sviluppi di un corner un colpo di testa di Mancini si stampa sul palo e il primo tempo si chiude su un bolide di Dybala respinto da Nedyalkov.

La ripresa si apre con un assist perfetto di Dybala per Pellegrini, ma il capitano giallorosso sbaglia e spedisce alto il pallonetto a botta sicura davanti a Padt. A caccia del gol, la Roma prova ad alzare il baricentro e a giocare in ampiezza. Ma la manovra giallorossa è troppo lenta e i bulgari si difendono con ordine. Con gli spazi chiusi, Dybala ci prova un paio di volte dal limite di sinistro, ma la Joya non trova la porta e la gara resta bloccata in mediana. Meno precisa del solito, la squadra di Mou tiene palla, ma non sfonda in verticale. Il Ludogorets invece punta tutto sul gioco di rimessa. Svilar blocca un tentativo di Piotrowski, poi Celik contrasta Despodov di testa e Cauly spedisce a lato da buona posizione. Per mescolare un po’ le carte e dare più spinta, Mou leva Celik e Belotti e fa entrare Spinazzola e Shomurodov. Simundza invece sostituisce Despodov con Rick e il Ludogorets passa in vantaggio. A sbloccare la gara ci pensa Cauly, bravo a sfruttare un movimento di Thiago in profondità e una mezza dormita di Smalling & Co. Colpo che rompe gli schemi e accende il finale. In pressione, dopo il gol i padroni di casa spingono e sfiorano subito il raddoppio ancora con Cauly. Occasione che innesca la reazione rabbiosa dei giallorossi. Dopo un paio di buone occasioni mancate, Pellegrini serve a Shomurodov un assist perfetto che l’uzbeko spedisce di testa alle spalle di Padt. Il pareggio giallorosso però dura solo due minuti. Nell’azione successiva Nonato raddoppia i conti al termine di una bella azione manovrata a destra e riporta avanti i bulgari. Guizzo che segna la gara e trasforma il recupero in un assalto giallorosso. Assalto disperato e inutile. I tentativi di Dybala & Co nel finale non centrano infatti la porta e il Ludogorets porta a casa il colpo grosso. 

PAGELLE
Despodov 6,5: 
è il punto di riferimento della squadra e l’uomo di maggior qualità. Quando la palla passa dalle sue parti il Ludogorets gioca con più qualità
Tekpetey 6: si piazza a destra e prova a dare supporto in entrambe le fasi. La gamba c’è, la qualità nell’ultima giocata meno
Cauly 7: fastidioso tra le linee e sempre pronto ad approfittare delle palle rubate ai giallorossi per ripartire. Sblocca la gara sfruttando un movimento di Thiago e una mezza dormita di Smalling
Nonato 7: entra e piazza il colpo che decide la gara dopo il pareggio di Shomurodov. Freddo e preciso 
Dybala 6,5: nonostante le condizioni del campo, riesce a far valere la qualità delle sue giocate nello stretto. Le cose migliori della Roma passano dai suoi piedi. Ottimo l’assist per Pellegrini, ma il capitano spreca tutto
Belotti 5: agisce al centro dell’attacco giallorosso, ma non riesce mai a entrare davvero nel vivo del gioco. Fisicamente non è al top e si vede
Pellegrini 5,5: cerca il dialogo con Dybala, ma non è preciso nelle conclusioni. L’errore a inizio ripresa davanti a Padt pesa sul risultato. E anche il colpo di testa nel finale su calcio d’angolo. Si fa perdonare in parte con l’assist a Shomurodov
Shomurodov 6,5: entra al posto di Belotti e dà più fisicità e presenza all’attacco giallorosso. Pareggia di testa, ma il suo gol non serve per portare a casa almeno un punto
 

IL TABELLINO
LUDOGORETS-ROMA 2-1
Ludogorets (4-3-3): 
Padt 6; Cicinho 6,5, Verdon 6, Witry 6, (42′ st Terziev sv), Nedyalkov 5,5; Cauly 7 (42′ st Dimitrov sv), Piotrowski 6, Cafumana 5,5 (32′ Nonato 7); Tekpetey 6, Thiago 6, Despodov 6,5 (25′ st Rick 6).
A disp.: Sluga, Hristov, Tissera, Gropper, Plastun, Georgiev, Yordanov, Delev. All.: Simundza 6,5
Roma (3-4-2-1): Svilar 5,5; Mancini 6 (30′ st Volpato 5,5), Smalling 5, Ibanez 5; Celik 5 (22′ st Spinazzola 5,5), Cristante 5,5 (30′ st Bove 5,5), Matic 5 (30′ st Camara 6), Zalewski 5; Dybala 6,5, Pellegrini 5,5; Belotti 5 (22′ st Shomurodov 6,5 ). 
A disp.: Rui Patricio, Boer, Vina, Tripi. All.: Mourinho 5
Arbitro: Pawson
Marcatori: 27′ st Cauly (L), 41′ st Shomurodov (R), 43′ st Nonato (L)
Ammoniti: Show, Nedyalkov, Piotrowski (L)
Espulsi: –