Cambio differenziata Ama per negozi
L’Assemblea Capitolina ha approvato la mozione 60/2020 a prima firma M5S in cui si impegna la sindaca di Roma Virginia Raggi a far promuovere da ama un nuovo Bando per la raccolta differenziata dei rifiuti per le Utenze non domestiche più efficace. Il presidente M5S della commissione capitolina Commercio Andrea Coia ne ha salutato l’approvazione spiegando, su Fb che si chiede un nuovo bando “entro tre mesi, e con nuovi criteri. Tra le novità: tag di controllo all’interno dei locali, sacchi colorati per le varie tipologie, calendari di raccolta efficaci e un call center dedicato. Con la mozione del M5s approvata oggi In Assemblea Capitolina abbiamo voluto definire gli indirizzi necessari per ottenere una miglior qualità del servizio ed un maggior controllo anche sulle quantità raccolte”. Un provvedimento, secondo Coia, necessario “poiché i bandi sono prossimi alla scadenza e soprattutto perché nel corso di questi mesi sono stati segnalati da cittadini, operatori ed associazioni di categoria numerosi disservizi o mancate attivazioni del servizio. Abbiamo dunque chiesto di dare mandato alla Direzione Rifiuti del Dipartimento Tutela Ambientale di far predisporre ad Ama il bando per le utenze non domestiche in base ai seguenti criteri: apposizione delle etichette o TAG di controllo dei passaggi all’interno dei locali delle utenze oggetto del bando; di valutare la predisposizione di sacchi colorati, secondo la tipologia del rifiuto, al posto dei secchi utilizzati per il ritiro dei rifiuti dall’utenza non domestica, soprattutto per quelle utenze con metrature più piccole, che hanno particolari difficoltà nel tenere all’interno dei locali i secchi consegnati da Ama; stabilire il calendario di raccolta valutandolo con le Associazioni di categoria; fatturazione basata su un sistema misto di indicatori che includano obbligatoriamente: il numero di passaggi presso le utenze non domestiche, la rilevanza dell’attività basata sull’oggetto della raccolta, le quantità raccolte e la tipologia delle attività (scuole, mercati, bar, ristoranti, etc.), il livello di soddisfazione del servizio da parte delle utenze; pagamento basato sui controlli di AMA sui quantitativi conferiti presso i soggetti che raccolgono i materiali; il numero dei cassonetti consegnati alle utenze non domestiche sia valutato in base alle metrature e alla tipologia dell’attività, con conseguente valutazione specifica del pagamento del servizio; di predisporre un call center ed altre modalità informatiche per permettere alle utenze non domestiche di segnalare disservizi”. La mozione approvata impegna anche Raggi ad emanare un’ordinanza “con cui si prevede per le utenze non domestiche di raccogliere all’interno dei locali adibiti all’attività, i rifiuti in forma differenziata, con contenitori propri messi a disposizione dei loro clienti/utenti ed altri contenitori/sacchi da utilizzare negli spazi dedicati a chi lavora e prevedere le sanzioni in caso di mancato rispetto di questo specifico punto dell’ordinanza”, conclude Coia.
