Calcio femminile, Parma-Roma 2-3: Andressa chiude i conti su rigore
La Roma di Alessandro Spugna batte il Parma per 3-1 e si conferma capofila del campionato di Serie A grazie alla rete di Andressa, che chiude i conti su calcio di rigore
In occasione della 14ª giornata di Serie A femminile, il Parma accoglie la Roma per quello che si rivelerà uno scontro tra titani. Le ragazze di Alessandro Spugna si presentano alla gara domenicale dopo aver mantenuto alto il trend delle prestazioni anche alla ripresa del campionato, battendo la Fiorentina Women per 7-1 e assaporando sempre di più da vicino il sogno Scudetto. Le giallorosse hanno acceso le danze al Noceto dalle ore 14:30, infuocando il rettangolo verde in una gara che non si è rivelata per niente scontata.
Le ragazze di Domenico Panico hanno accolto la capolista della Serie A con l’umore destabilizzato a causa dei pochi frutti ottenuti finora in campionato, accontentandosi di 6 punti in graduatoria. Ultima in classifica e ad un passo dalla retrocessione, considerando che mancano ora sono 4 incontri per terminare il girone di ritorno in vista dello split finale, la squadra emiliana ha sempre dimostrato di non volersi arrendere, mettendo in difficoltà squadre come l’Inter e il Sassuolo e provando a rimanere a galla.
Guidate dallo spirito battagliero di Melania Martinovic, il Parma femminile scende in campo con una formazione 4-3-3, affiancando alla classe ’93 il supporto di Cambiaghi e Banusic nel reparto offensivo. In porta è garantita la presenza di Capelletti, chiamata ad opporsi alle manovre della squadra giallorossa. Le ragazze di Alessandro Spugna, invece, optano per un 3-5-2, affidando a Giacinti e Andressa le redini dell’attacco. Con una rosa quasi al completo, la Roma Women scende in campo consapevole del proprio status di forza, che sta consentendo alle capitoline di far emergere anche talenti in crescita come Zara Kramzar, autrice di una rete contro la Fiorentina Women.
Il primo tempo di Parma-Roma: Martinovic accende la gara, Giacinti riporta equilibrio
Lo scontro tra le due squadre estreme nella graduatoria della Serie A femminile prende subito il via in maniera ardente con il Parma femminile che si porta in vantaggio dopo solo 4′ minuti dal fischio d’inizio: Melania Martinovic, autrice della rete del vantaggio si conferma un diamante nella rosa di Panico e prova a garantire continuità alla squadra. La Roma però non ci sta e rimane in svantaggio per soli 3 minuti. Ci pensa Haavi a ristabilire l’ordine della gara con un tiro vincente che spiazza Capelletti pareggiando i conti.
Le padrone di casa provano a condurre dignitosamente il possesso palla nella gara, tentando il guizzo per invadere l’area avversaria, ma la Roma si mostra sempre più impenetrabile e offensiva. Lo dimostra Valentina Giacinti, carta chiave nella formazione di Spugna e autrice di un gol di tacco che porta le giallorosse in vantaggio di una lunghezza: l’azione ha preso il via con Glionna, che prova il tiro sul mancino trovando una deviazione, perfetta per la numero 9, che accompagna in modo soave la palla in rete.
Un primo tempo ricco di gol ha scandito la 14ª giornata di Serie A femminile, dove il Parma non ha mai smesso di crederci, trovando il pareggio sullo scadere. Tra i tentativi della squadra di Panico di avanzare nella metà campo avversaria, si conta la rete annullata di Santoro al 34′, quando la giocatrice numero 27 era riuscita a sfondare la porta di Ceasar con un sorprendente tiro da fuori. Il gol viene annullato per una segnalazione arbitrale. Ma non è finita qui; ad una manciata di minuti dallo scadere della prima frazione, a prendere in mano la situazione sono ancora le padrone di casa, che trovano la soluzione con Bianca Giulia Bardin, bravissima a controllare il pallone e resistere alla forza avversaria, rimediando un tiro con il sinistro, totalmente fuori portata per il portiere della Roma guidata da Spugna.
Parma-Roma femminile 3-2: il secondo tempo lo decide Andressa
Dopo aver condotto un primo tempo dignitoso e incoraggiante, che ha visto le padrone di casa opporsi con tutte le proprie forze alla Roma prima in classifica, il Parma femminile molla leggermente la presa nella seconda frazione, iniziando a prendere più il ruolo di spettatrici al progetto organizzativo delle giallorosse sul rettangolo verde. Le ragazze di Alesandro Spugna, infatti, provano fin da subito a portarsi in avanti; prima con Haavi, che colpisce al volo la palla colpendo il palo, poi con Giacinti che prova a segnare una doppietta che non arriva.
Mentre il club di Domenico Panico arranca per tornare all’arrembaggio ed evitare la pena dello svantaggio, i tentativi della Roma Women di sfondare la porta di Capelletti non si esauriscono. Le capitoline continuano ad essere aggressive e ad occupare la metà campo avversaria, fino al fallo di troppo; al minuto 74′ la centrocampista emiliana Heroum commette un brutto fallo su Giacinti e l’arbitro fischia calcio di rigore. Un tiro che Andressa non sbaglia, chiudendo i conti al Noceto con la garanzia di altri 3 punti in tasca. Neanche i vari cambi del Parma sono serviti a recuperare l’intesa offensiva del primo tempo, con le emiliane che si abbassano gradualmente nei minuti finali del match.
Termina 2-3 tra Parma e Roma Women, gara valida per la 14ª giornata di Serie A femminile, un match che si è rivelato pieno di colpi di scena e ricco di gol. Seppur una vittoria delle capitoline fosse il primo dei pronostici, è stata invece una sorpresa la grinta qualitativa della squadra di Panico; in particolar modo durante il primo tempo, le emiliane sono state capaci di mettere in difficoltà le giallorosse, rincorrendo l’odore di una gloria che manca da troppo tempo. Con un pizzico di sfortuna di troppo, considerando anche la rete annullata di Santoro, le emiliane escono dal campo sconfitte ma comunque soddisfatte della tenacia dimostrata al Noceto.