Multe e disagi oggi a Roma
Più di 700 controlli e 65 multe già eseguiti a Roma. Ma simili provvedimenti non risolvono il problema inquinamento e creano disagi. L’esperto: “Alcun contributo alla salute dei cittadini”
Inutile girarci troppo attorno o prenderla alla larga. La domanda è questa: i blocchi del traffico e le domeniche ecologiche servono più alla benemerita salvaguardia dell’ambiente o alle casse dei Comuni? L’interrogativo sorge spontaneo ogni qualvolta le suddette restrizioni vengono predisposte, accompagnate da scrupolosi controlli e da raffiche di multe. Non hai l’auto green? Ti becchi becchi la mazzolata e paghi dazio. Peccato però che tali iniziative abbiano un impatto discutibile o comunque non risolutivo sulla qualità dell’aria, dunque risultano – nella migliore delle prospettive – semplici palliativi dalla dubbia efficacia.
Ciò nonostante, gli stop al traffico continuano a piacere molto ai Comuni. Oggi è toccato a Roma, dove le già note problematiche legate alla viabilità sono state accentuate da un blocco organizzato in due fasce: mattutina (dalle 7.30 alle 11.30) e pomeridiana (dalle 16.30 alle 20.30). E puntuali sono scattati i controlli. In ottemperanza a quanto stabilito dall’ordinanza del sindaco Roberto Gualtieri sulle limitazioni al traffico, stamani le pattuglie della polizia di Roma Capitale hanno eseguito di 700 accertamenti sugli autobilisti e le violazioni rilevate, a quanto si apprende, sono state 65. I controlli proseguiranno poi fino a sera.
Ora, fatichiamo a immaginare che il problema dell’inquinamento a Roma sia stato risolto emettendo alcune decine di multe e stentiano a crede che l’aria nella Capitale si sia trasformata di colpo in quella che si respira in alta montagna grazie allo stop delle auto considerate fuori dagli standard green. Peraltro, il dilemma sulla reale utilità di questi provvedimenti è annoso e non riguarda soltanto la Città Eterna. Già quattro anni fa, interpellato dall’Agi, il presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale, Alessandro Miani, aveva espresso il proprio scetticismo al riguardo.