ATTUALITA'MEDICINA

Uno psicologo di base nelle Asl di tutto il Lazio: la proposta di legge che arriva dalla Pisana

La figura si occuperebbe di cure primarie anche in casi di violenza domestica, stalking, revenge porn. Battisti (Pd): “I bisogni delle persone sono cambiati. Spero iter veloce e condivisione unanime”

Gli italiani hanno sempre più bisogno di assistenza psicologica e non sono da meno i cittadini del Lazio. Dalla pandemia in poi, i disturbi psicologici sono sempre più frequenti e colpiscono una fascia di popolazione sempre più ampia, a fronte di una disponibilità di professionisti non sempre a buon mercato. Il caro-vita e la riduzione del potere d’acquisto delle famiglie fanno sì che la maggior parte di chi avrebbe bisogno di iniziare una terapia, rinuncia per mancanza di budget. Per questo dalla Pisana arriva una proposta di legge, depositata a luglio, che chiede alla giunta Rocca di istituire lo Psicologo di Cure Primare. Uno psicologo di base.

La carenza di psicologi nella sanità pubblica laziale

D’altronde un’inchiesta aveva fatto emergere la forte carenza di figure professioniste nel sistema sanitario regionale: nel triennio 2018-2020 sono venuti meno 235 psicologi. Tra Asl e ospedali ce ne sarebbero da sostituire 163, solo nell’Asl Roma 1 parliamo di 61 profili. E ci sono mille professionisti idonei dopo i concorsi 2020 e 2021, ma sono bloccati mentre ad essere stabilizzati sono contratti temporanei senza una procedura pubblica. Tutto ciò a fronte di una richiesta sempre più alta, che va di pari passo con l’incremento dei disturbi emotivi comuni, certificato anche dall’Oms: +25% per ansia e depressione, +10% per l’ansia. La proposta di legge del Pd: lo Psicologo di Cure PrimariePer questo la consigliera regionale del Pd, Sara Battisti, ha deciso di depositare una proposta di legge che istituisca la figura dello Psicologo di Cure Primarie, una sorte di psicologo di base come di recente è stato istituito in Campania – prima regione in Italia – che si occuperebbe di prestare una iniziale assistenza ai pazienti, anche in casi gravi come stalking, violenza domestica, revenge porn da parte di ex partner. Come esiste il medico di base (cosiddetto “di famiglia”) che si occupa dei malanni stagionali, delle prime cure in caso di influenza e altri disturbi, per poi eventualmente indirizzare a specialisti e strutture di altro genere, anche lo psicologo di base svolgerebbe una funzione del tutto simile e in forma gratuita, essendo parte del sistema sanitario regionale e collaborerebbe con i Centri di Salute Mentale. Che nel Lazio ad oggi sono solo 81 a fronte dei 238 della Toscana o dei 181 del Veneto.

Il ruolo del medico di base”Ci sono persone che, pur avendone bisogno, per vergogna, decidono comunque di non farsi aiutare – commenta a RomaToday Battisti -.In quest’ottica, come già fatto in altre Regioni, è importante prevedere l’istituzione, in tutte le ASL del territorio regionale, del servizio di assistenza psicologica primaria da erogare attraverso l’introduzione dello Psicologo di Cure Primarie, al fine di offrire un supporto psicologico alle persone e operare preventivamente rispetto a molte patologie che, con il tempo possono arrecare danni seri e pericolosi e avere ripercussioni anche fisiche”. E in base alla proposta depositata a luglio, un ruolo importantissimo lo ricoprirebbe anche il medico di base, impegnato a segnalare al collega psicologo i casi da attenzionare maggiormente.