Pantheon a pagamento dal 1° luglio
il 1° luglio scatterà l’ingresso a pagamento per il Pantheon, il sito museale più visitato in Italia con 9 milioni di turisti.
A comunicare la data è stato il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, ospite del Forum in Masseria di Bruno Vespa. A lungo il mondo della cultura e le amministrazioni si sono interrogate sull’opportunità di introdurre un ticket a pagamento per il tempio fondato in età augustea e ricostruito tra il 112 e il 124 d.C. dall’imperatore Adriano: “Dal 1° luglio si paga il biglietto nel sito museale più visitato al mondo”, ha annunciato il ministro del Governo Meloni.
L’accordo è stato siglato tre mesi fa tra il Mic, il ministero italiano della cultura e il Capitolo della Basilica di Santa Maria ad Martyres-Pantheon. Il costo del biglietto è pari a 5 euro e i ricavati verranno divisi tra il ministero e la Diocesi di Roma, con il primo che si terrà il 70%. E’ previsto che una parte venga riservata al Comune, ma non è ancora chiaro quanto. I ricavi destinati a opere per i poveri e per il restauro del tempio”
Con il ricavato dei biglietti – ha ribadito Sangiuliano, che già ne aveva parlato a marzo – riusciremo ad alimentare qualche mensa per i poveri e ad affrontare lavori di ristrutturazione e di rigenerazione del monumento, allestendo anche la parte retrostante come museo”. Nel suo intervento da Vespa, Sangiuliano ha aperto alla possibilità di alzare i prezzi di ingresso ai musei: “C’è un motivo etico: una cosa, se vale, deve essere pagata” riporta l’Ansa.
Tranquilli, però: i residenti a Roma non pagheranno. A farlo saranno (quasi) tutti gli altri. Perché, come è già previsto in qualsiasi museo e sito archeologico nazionale, alcune categorie saranno esentate dal dover sborsare 5 euro per visitarlo. Le categorie previste sono: under 18, categorie protette, docenti che accompagnano scolaresche, i canonici del Capitolo della Basilica e il personale laico e religioso e “tutti i chierici e le guardie d’onore alle Reali Tombe del Pantheon, come sarà libero l’accesso per l’esercizio del culto”. I ragazzi dai 18 ai 25 anni pagheranno solo 2 euro.