Stasera Roma Genoa
Il match all’Olimpico valido per gli Ottavi di finale di Coppa Italia.
Neanche il primo freddo romano scoraggia i tifosi giallorossi. L’assalto alla decima Coppa Italia parte dall’Olimpico con la sfida al Genoa e allo stadio saranno in quasi 60 mila. Numeri che renderanno l’ottavo di finale, quello con il maggior numero di spettatori nella storia del club. E prima di scendere in campo ci sarà anche una piccola festa per Dybala. Un omaggio voluto dalla società e avallato da Mourinho vista la vittoria del mondiale dell’argentino che deciso di affidare la sua medaglia d’oro all’archivio storico del club giallorosso. Almeno la prima parte di gara, però, la Joya dovrebbe guardarla dalla panchina, dove per la prima volta dal 2023 ci sarà anche Mourinho. Scontata la squalifica di due turni in campionato per gli insulti a Rapuano, lo Special One riprenderà il suo posto a bordo campo, ma decidendo comunque di non parlare alla vigilia della sfida. Un silenzio, quello del portoghese, che si protrae da due mesi e che si interromperà solamente dopo la partita di domani o prima della gara con la Fiorentina di domenica. E nonostante il mercato stenti a decollare e le voci di un suo ruolo da ct del Brasile non cessino, Mourinho per ora guarda solo alla partita con il Genoa che, in caso di vittoria, regalerebbe alla Roma la sfida con il Napoli nei quarti di finale. La volontà del club è quella di non snobbare la competizione e provare ad arrivare fino in fondo come lo scorso anno ha fatto con la Conference League. Per questo il turn over sarà minimo e ragionato. Per Solbakken potrebbe esserci spazio in corso d’opera così come per Belotti, mentre a riposare, oltre Dybala, potrebbero essere Smalling e Zaniolo, rispettivamente rimpiazzati da Kumbulla ed El Shaarawy. In mezzo al campo Tahirovic e Matic, invece, si giocano una chance dal primo minuto, mentre a Pellegrini e Abraham verranno chiesti gli straordinari con l’inglese ancora a caccia del primo gol all’Olimpico di questa stagione.
QUI GENOA – “Dovremo saper soffrire ma ci saranno anche spazi e tempi che dovremo sfruttare”. Alberto Gilardino sfiderà la Roma domani sera negli ottavi di Coppa Italia consapevole del divario attuale ma anche che tutto può accadere. “Nel calcio nulla è scontato – ha spiegato il tecnico rossoblù – di certo sappiamo che dovremo fare una prestazione di grande sacrificio. La Roma è una formazione strutturata che ha segnato oltre il 47% dei propri gol da calcio piazzato. E poi è allenata da un tecnico che per me è una grandissima fonte di ispirazione. Conosciamo le loro qualità e andremo a Roma per cercare di difenderci e sacrificarci quando accadrà ma giocare in modo concreto quando avremo il pallone”. Squalificato Hefti, sarà un Genoa non molto differente da quello visto a Bari prima della sosta. “Darò spazio a giocatori che hanno fatto pochi o nessun minuto ma in questa sosta ho visto un approccio importante e positivo da parte di tutti. Posso dire che domani Coda giocherà dall’inizio e gli chiedo solo di dare una mano ai compagni, non deve focalizzarsi solo sul gol né essere ossessionato, ma pensare a giocare per la squadra e fare una buona prestazione. In porta invece giocherà Martinez poi per il campionato deciderò anche perché ho due portieri forti. Criscito? sta lavorando bene ed è un valore aggiunto,avrà minuti a gara in corso”.