Viaggi in detrazione fiscale. Arriva proposta Città del Vino
ROMA – Defiscalizzazione delle spese per i viaggi degli italiani nel Paese, alla stregua di quanto accade con le spese mediche e sanitarie. E’ quanto propongono i sindaci delle Città del Vino per riaprire i territori e far ripartire anche l’enoturismo nel contesto delle valutazioni delle modalità di ripartenza economica e sociale del Paese collegate all’emergenza sanitaria.
“Attendiamo- afferma il presidente di Città del Vino Floriano Zambon – le decisioni del governo per riorganizzare la vita sociale, i servizi, le attività e la riapertura dei nostri territori all’enoturismo, nel rispetto delle misure di tutela della salute pubblica .
Nell’ottica del rilancio crediamo però che poter detrarre le spese di viaggio e soggiorno, debitamente documentate, così come facciamo per le spese mediche incentiverebbe l’enoturismo e darebbe un contributo importante di solidarietà economica alla filiera e alle economie dei territori”.
“Il provvedimento- aggiunge Zambon- dovrebbe affiancare le iniziative del Governo per sostenere l’economia e le imprese”. “Il made in Italy – conclude il presidente – va tutelato prima che sia troppo tardi, l’agricoltura e il turismo sono due dei tanti pilastri dell’identità, del benessere e della bellezza italiana”. Intanto Città del Vino lancia sul web, a sostegno delle aziende vitivinicole, il messaggio #iobevoitaliano nel rispetto del consumo moderato e consapevole e per il mantenimento dei paesaggi italiani del vino